Insieme a 2 mila partecipanti, tra esperti e operatori del terzo settore e della comunicazione, a ragazzi e cittadini, abbiamo condiviso idee e modelli di sviluppo sostenibili sperimentati al Nord e al Sud.

Un soddisfatto Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD, ha dichiarato “Molto positivo il bilancio della due giorni, che ha costituito una opportunità di confronto, approfondimento e condivisione tra le diverse esperienze.
Di particolare rilevanza le riflessioni sul rapporto tra media e Mezzogiorno con i direttori di alcune importanti testate nazionali, che hanno sottolineato la validità del lavoro della nostra Fondazione, la positiva originalità del metodo di confronto Nord -Sud e anche la difficoltà della stampa a rappresentare in modo efficace le tante realtà che nel Sud danno il segno di una crescente volontà dei soggetti locali, soprattutto giovani, di mettersi in gioco”.

Ecco il video della due giorni di Milano.

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Si è svolta in un clima positivo e costruttivo di confronto tra Sud e Nord la prima parte della due giorni Con il Sud Sostenibile: la nuova linea del cambiamento, l’evento annuale di Fondazione Con il Sud, quest’anno a Milano, nella favolosa cornice del Castello Sforzesco, grazie alla stretta collaborazione con Fondazione Cariplo.

La prima giornata ha animato il Castello riempiendo le platee delle tavole rotonde previste no-stop dalle 11 alle 19, e affollando le attività collaterali: laboratori, mostre e installazioni dedicate a ragazzi, bambini, famiglie e cittadini.

Ha aperto la giornata l’incontro Sviluppo è Legalità, alle 11 nel Cortile della Rocchetta.
I protagonisti sono stati il Presidente Autorità Nazionale anticorruzione Raffaele Cantone e l’economista Marco Vitale.
Il direttore del Corriere del Mezzogiorno, Antonio Polito, ha condotto l’incontro con la consueta competenza e la professionalità.
La legalità è una parola chiave per un Paese che vuole uscire da un momento buio e abbracciare lo Sviluppo: per l’Italia intera è una sfida, al Sud come al Nord.
Durante l’incontro sono stati presentati esempi di buone pratiche e di storie di legalità vincente.

Dalle 14.30 alle 16.30 è stata Ambiente la parola chiave da abbinare alla volontà di Sviluppo di tutto il Paese.
Dalla produzione agroalimentare, una delle eccellenze italiane e meridionali, alla produzione e gestione dei rifiuti – da problema a risorsa per il territorio – nell’ottica di un attento utilizzo delle risorse e impatto sugli ecosistemi: ne hanno parlato Lorenzo Berlendis (Vicepresidente nazionale di Slow Food) e Angelo Consoli (Promotore e presidente del CETRI-TIRES, direttore dell’Ufficio Europeo di Jeremy Rifkin), con Salvatore Giannella (Sette – Corriere della Sera) a moderare l’incontro.

Sviluppo è Istruzione: dalle 17 alle 19 ne hanno parlato, nella sala panoramica del Castello Sforzesco, il Maestro di strada e Sottosegretario all’Istruzione 2011-2014 Marco Rossi-Doria con la sociologa dell’Università Cattolica di Milano Maddalena Colombo e la moderatrice Francesca Ceci, del Gr 1 Rai.
L’istruzione è uno dei temi più cari a Fondazione Con il Sud, che ha tra le priorità la lotta alla dispersione scolastica.
L’incontro è stato un confronto aperto su modelli educativi, possibili reti ed alleanze, e sul racconto di buone pratiche come quelle raccontate da alcune testimonianze.

La giornata si è conclusa con le note della speranza, grazie allo splendido concerto dedicato al Maestro Claudio Abbado presentato da Nicola Pedone di Radio Rai 3 Suite con la partecipazione di Mimmo Jodice.
Sul palco del Cortile della Rocchetta si sono alternate quattro orchestre, formate da oltre 150 ragazzi dai 5 anni in su.
L’Orchestra dei Popoli di Milano, l’Orchestra Quattrocanti del Centro Storico di Palermo, la FuturOrchestra di Milano e l’Orchestra Sanitansamble di Napoli hanno dimostrato, con la loro straordinaria capacità di esecuzione, l’efficacia che anche in Italia può avere il Sistema Abreu, che nel nostro Paese ha visto proprio Abbado tra i primi e più appassionati sostenitori: la musica sinfonica diventa strumento di coesione sociale, accessibile ai giovani anche in realtà problematiche.
In chiusura le quattro orchestre hanno regalato ai presenti un concerto a sorpresa, suonando insieme ‘O Sole Mio.

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